Una nuova pentecoste per il Medio Oriente
Intervista a Mons. Louis Sako
Lei è arcivescovo della Chiesa cattolica caldea di Kirkuk. Che cosa vuol dire la presenza cristiana in Iraq?
I cristiani sono una delle componenti più antiche della popolazione irachena. Fin dall’inizio si sono fusi con arabi, curdi, turcomanni e yezidi. Hanno sempre difeso l’integrità del paese insieme ai loro fratelli musulmani, con lealtà e volontà di vivere in pace e fratellanza. Hanno vissuto con sciiti e sunniti nel rispetto reciproco, condividendo gioie e dolori. Per quattordici secoli hanno integrato la cultura islamica, generalmente senza problemi. Purtroppo in questi ultimi tempi sono presi di mira come capro espiatorio da sfruttare o eliminare. In certe zone soffrono per stupri, rapimenti e pagamenti di riscatti, minacce e uccisioni perpetrate ...
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