PENSIERO UNICO DELLA GUERRA E ALTERITÀ DEL VANGELO
Ritorniamo su un tema che ci sta a cuore, dopo gli interventi di E. Mac Carthy (gennaio), G. Dossetti (marzo), A. Ferrari (maggio). L’intervento ripercorre alcuni “luoghi comuni” del pensiero unico della guerra, che hanno trovato consenso anche in ambito ecclesiale.
È del tutto scorretto usare l’antica teologia della guerra per giustificare le guerre attuali, assolutamente diverse dal passato.
Il testo di Isaia dice esattamente il contrario di quanto gli viene fatto dire da chi vuole giustificare la guerra. Il rischio di dichiarazioni di principio, che si riferivano a guerre di tutt’altro genere, è di diventare complici delle uccisioni e devastazioni delle guerre attuali.
La chiesa non deve imporre nulla a nessuno, ma non può sottrarsi dall’annunciare il Vangelo, in nome di...
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