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L’assoluto è Dio - I poveri, il co-assoluto

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Intervista a Jon Sobrino. Che significa fare teologia a partire dalla realtà dell’America latina e dei Caraibi? La teologia è atto secondo. Prima viene la realtà e, nel caso della teologia, la realtà assoluta. Col suo abituale acume, mons. Pedro Casaldáliga, riferendosi all’assoluto, dice che “tutto è relativo, meno Dio e la fame”. L’assoluto è Dio e il co-assoluto sono i poveri! Fare teologia, allora, consiste nel collaborare, a livello di pensiero, affinché Dio diventi più reale nella storia e i poveri – e la fame – smettano di essere una realtà così drammatica. A questo proposito, ricordiamo che cosa padre Ignacio Ellacuría intendeva per intelligere la realtà. Lo spiegava in tre passaggi. Il primo consiste nell’assumere la realtà, in altre parole nell’intercettarla. Nel 2006, anc...

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