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Corte penale: Organo internazionale neocolonialista?

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IL PRIMO FATTO CHE BALZA ALL’OCCHIO È CHE LA INTERNATIONAL CRIMINAL COURT (ICC) O COURT PENAL INTERNATIONAL (CPI) – QUESTE LE DUE DENOMINAZIONI UFFICIALI – DA QUANDO HA COMINCIATO IL SUO LAVORO HA APERTO PROCEDIMENTI SOLO VERSO IMPUTATI AFRICANI. E STA GIÀ QUI, IN NUCE, TUTTO IL SUNTO DI CIÒ CHE SCRIVEREMO, DELLE POSITIVITÀ E DELLE CRITICITÀ DEL SUO ARDUO COMPITO. UN PO’ DI STORIA Era il 1 luglio 2002, quando la Corte Penale Internazionale aprì le porte, anche se la sua nascita va fatta risalire al 17 luglio 1998, con la firma dello Statuto di Roma: ad oggi, sono 122 i paesi aderenti, cui si aggiungono altri 32 paesi che hanno firmato il trattato, ma non l’hanno ratificato, tra cui spiccano Israele e gli Stati Uniti, ma anche il Sudan (che vede sotto processo il suo capo di stato). ...

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