BURUNDI / UN PAESE CHE VIVE NELL’ATTESA

Chi si reca in Burundi oggi non ha l’impressione di entrare in un paese in conflitto. Sbarcando all’aeroporto, ho trovato un paese calmo, abbastanza ordinato, con un traffico un po’ caotico (in altri Stati è molto peggio), con una rete stradale che funziona, anche se nella stagione delle piogge si possono incontrare slavine o inondazioni che complicano la vita degli autisti; la pubblicità lungo le strade della città è occupata soprattutto dalla propaganda delle compagnie telefoniche che si contendono i clienti e non è più una novità vedere molti che camminano contemplando lo smartphone e smanettando su di esso. OLTRE LE PRIME IMPRESSIONI Le strade sono piene di gente, soprattutto di giovani e bambini, la gran maggioranza della popolazione. Vivendoci poi si può anche credere che la sit...