L’Università Statale di Brescia, in collaborazione con l’ateneo di Pisa, ha varato il suo primo percorso di studi di “Scienze della Pace”. Si tratta di “un nuovo fronte” – ha detto il rettore Maurizio Tira – “in una provincia che sui temi della pace è sempre stata molto attiva”. Di fatti sono molte le realtà del territorio che hanno sostenuto l’iniziativa, in primis il Comune, la Casa della memoria, la Fondazione Finanza etica, ma anche altre associazioni e organismi come Pax Christi, le Acli bresciane e l’Associazione Missione Oggi, con l’omonima rivista dei Missionari Saveriani. Il corso sarà inter ateneo: dopo un primo anno comune, dove si dovranno sostenere esami quali Sociologia dei conflitti ambientali o Globalization and economic development, sarà possibile scegliere tra quattro diversi curricula, uno dei quali nell’ateneo bresciano: “Regolazione pacifica dei conflitti e terrorismo”. Gli altri sono: Peace bulding, Cooperazione umanitaria e Cooperazione e protezione civile.
