Skip to main content

PREGARE "LA PAROLA DEL PADRE" Guido M. Conforti

PREGARE "LA PAROLA DEL PADRE" Guido M. Conforti

[dal sito dei Saveriani nelle Filippine – AUTORE: il giovane novizio Francisco Javier Beltran Aceves] *

ASCOLTANDO LA PAROLA

LETTURA DELLE SCRITTURE (Gv 6:60–69)

Molti dei suoi discepoli, dopo aver ascoltato, dissero: «Questo linguaggio è duro; chi può intenderlo?». Gesù, conoscendo dentro di sé che i suoi discepoli proprio di questo mormoravano, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. Ma vi sono alcuni tra voi che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E continuò: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre mio». Da allora molti dei suoi discepoli si tirarono indietro e non andavano più con lui.
Disse allora Gesù ai Dodici: «Forse anche voi volete andarvene?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».

PENSIERO DI GUIDO MARIA CONFORTI

“L'uomo giusto deve vivere per fede e questo deve animare e santificare tutte le sue azioni. Viviamo veramente con questa vita soprannaturale? Possediamo non solo una fede speculativa, ma anche una fede pratica senza la quale è impossibile essere graditi a Dio? Dobbiamo confrontare la nostra vita con gli insegnamenti della fede che professiamo per vedere se siamo sulla retta via che conduce al cielo. Tutto ciò che non è in armonia con la fede è peccato; tutto ciò che non è animato dalla fede non può avere alcun valore nella nostra lotta per la felicità eterna [...].

Per questo motivo, in tutte le circostanze della nostra vita, dobbiamo rivolgerci alla nostra fede, e ci fornirà sempre una parola sicura, precisa e autorevole; se seguiremo questo saremo sicuri di vivere la verità, praticare la giustizia e fare progressi nella perfezione cristiana”. (in “Parola del Padre”, 21 settembre 1919)

RIFLESSIONE PERSONALE

Il Fondatore ci esorta a rivolgerci alla nostra fede in tutte le circostanze della vita, al fine di avere una direzione "sicura, affidabile e autorevole" per la nostra vita. Solo la fede ci dà l'assoluta garanzia di "vivere la verità e praticare la giustizia" (P. Amato Dagnino).

Questo passaggio è di fondamentale importanza per tre motivi:

1) Innanzitutto, fonda la formazione cristiana sulla fede-speranza-carità. Questa è una squisita teologia biblica. Una buona catechesi deve insegnare che la vita cristiana ruota attorno all'impegno di fede, ad una carità operosa e ad una costante speranza (Cf. 1Tess. 1: 3).

2) Mentre raccomanda la fedeltà alle pratiche devozionali tradizionali, indica LO SPIRITO della preghiera come obiettivo per cui dobbiamo lottare e su cui dobbiamo insistere sopra ogni altra cosa, al fine di ricevere la forza di cui abbiamo bisogno nella nostra vocazione (Cf OT 8b).

3) Noi saveriani ci riferiamo alle preziose parole del nostro Fondatore: “Vivremo in questo modo se in ogni circostanza teniamo la nostra mente fissa sul Cristo. Egli sarà sempre con noi: quando preghiamo, all'altare, quando studiamo, nelle molte attività del nostro ministero, nei nostri rapporti con gli altri, in tempi di angoscia, dolore e tentazione […] Questa vita intima di fede ci sarà di sostegno anche nei momenti di pericolo nel nostro... (TL 7)” (P. Amato Dagnino).


* Testo originale in inglese.


Visto 1446 volte
Pubblicato
03 Novembre 2019
Blog
Condividi
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito