Il 2 febbraio 2011 nel villaggio di Karpasdanga in Bangladesh, il vescovo di Khulna mons. Bejoy ha inaugurato la nuova scuola elementare "Sacro Cuore di Gesù". Con la comunità cristiana locale erano presenti il parroco bengalese p. Sarker e le suore Shanti Rani che da anni lavorano nella missione, iniziata dai saveriani e poi passata alla diocesi.

Sono intervenuti anche i saveriani p. Fogliani, p. Ramos, p. Salvetti, p. Valoti e i signori Antonella Bortolomei e Franco Sammaciccia, responsabili del progetto per l'ong "Nuovi spazi al servire".

L'ong per i più piccoli

La cerimonia è iniziata all'arrivo degli alunni e dei loro genitori. È proseguita con la consegna delle chiavi della scuola, allietata da un volo di colombe e da alcune candele, a significare il diritto universale all'istruzione. I bambini poi si sono esibiti in danze, canti e poesie sotto l'attenta supervisione degli insegnanti.

"Nuovi spazi al servire" è nata nel 1984 a Bergamo, promuovendo la campagna per la vaccinazione di tutti i bambini del mondo contro la poliomielite. Le finalità dell'associazione sono la divulgazione dei problemi nei Paesi poveri e la cooperazione per sconfiggere la fame, per educare l'infanzia, per difendere il diritto alla salute. In questi ultimi anni ha realizzato piccoli progetti in Bangladesh collaborando con i saveriani, in particolare con p. Lorenzo Valoti e suor Tecla Forchini.

La missione di Karpasdanga

Ai confini con il Bengala Indiano, il villaggio di Karpasdanga ha circa 12mila abitanti. I fedeli cattolici sono più di duemila e la scuola costituisce la realtà sociale più significativa di tutta la zona. La maggioranza della popolazione è impiegata nei campi e nel mercato nero di beni di prima necessità provenienti dall'India. A causa della sua posizione geografica, molti bambini sono avviati al lavoro già in età scolare.

Sin dai suoi inizi, a causa del diffuso analfabetismo, la missione di Karpasdanga ha posto l'istruzione come obiettivo primario della sua azione sociale. Attraverso la scuola, la comunità cristiana si è fatta conoscere e si è segnalata per la sua apertura a tutti e per la buona formazione di base dei propri alunni.

La vecchia scuoletta poteva ospitare solo tre classi e settantacinque alunni. Il nuovo edificio ha cinque aule e accoglie un totale di duecentotrenta studenti, senza distinzione di religione o di estrazione sociale. Per la sua realizzazione "Nuovi spazi al servire" e la diocesi di Khulna hanno lavorato alcuni anni. Tutto è iniziato nel 2006 quando l'ong aveva sponsorizzato l'acquisto di libri scolastici per i bambini della diocesi di Khulna.

Un impegno costante

La prima pietra dell'edificio era stata posta nel 2009. Nello stesso anno, attraverso l'iniziativa culturale "L'arte nel cuore dei bambini", è stato creato un ponte solidale tra i bambini di Bergamo e quelli di Khulna. Un collegamento audio-visivo ha messo in contatto questi due mondi e alcuni bimbi bengalesi hanno recitato diverse poesie dedicate alla mamma.

La scuola è stata finanziata anche grazie alla corsa in montagna del 4 luglio 2010 intitolata, "Corri con i campioni... corri con la solidarietà". Con questo slogan quaranta squadre con i migliori 120 atleti della disciplina di skyraid si sono sfidate sulle Prealpi Orobiche, coprendo 84 chilometri con un dislivello di oltre 4mila metri. Inoltre, nei tre anni necessari alla realizzazione del progetto, gli amici di "Nuovi spazi al servire" hanno sostenuto l'iniziativa "Il gusto del sor-riso" con la vendita di pacchi di riso durante le varie manifestazioni.

L'inchino e un grazie... urlato

Chi ha partecipato alla festa d'inaugurazione del nuovo edificio a Karpasdanga racconta di aver vissuto momenti di grande gioia e commozione. La gente ha rivisto con piacere p. Salvetti e p. Fogliani, che hanno lavorato nella zona. Padre Lorenzo Valoti ha incontrato con piacere alcuni dei suoi ex alunni dell'orfanotrofio "Sant'Andrea" a Satkhira.

Un momento speciale è stato quando ha preso la parola un insegnante di Karpasdanga, che ha frequentato la scuola nel vecchio edificio fino alla terza elementare. L'insegnante ha saputo entusiasmare i bambini parlando dell'importanza e della gioia dello studio.

Soddisfatti e felici erano soprattutto Antonella Bortolomei e Franco Sammaciccia dell'ong "Nuovi spazi al servire", che per tre anni si sono dedicati a questo progetto a favore del diritto all'istruzione. Recatisi più volte in Bangladesh, hanno visto in questo progetto e nel sostegno all'istruzione un modo concreto per combattere la piaga dell'analfabetismo e del lavoro minorile. Su di loro si sono convogliati l'entusiasmo e la gratitudine della missione di Karpasdanga e della diocesi, espressi nel discorso del vescovo di Khulna, mons. Bejoy.

Con canti e danza, i bambini di Karpasdanga hanno espresso il loro grazie sincero agli amici di "Nuovi spazi al servire" e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della scuola. A tutti hanno rivolto l'urlo gioioso del "dhonnobad - grazie", con un inchino riconoscente.

**Per saperne di più, vai al sito http://www.nuovispazialservire.it/