Una festa che riempie il cuore
San Guido Conforti, fondatore dei missionari saveriani, gli auguri di Pasqua li faceva così.
Torna sempre caro al nostro cuore questo giorno solenne, questa festa desiderata che ci parla di risurrezione e di vita e ci fa risuonare all'orecchio il dolce alleluia che da 19 secoli suscita un gaudio sovrumano in ogni anima credente.
Sulla ragione, sulla scienza e sulla storia, si erge solenne la voce di Colui che morendo sulla Croce ha trionfato sulla morte e da quel tronco, convertito in trono fulgente di gloria, ripete a tutte le generazioni: "Io sono la risurrezione e la vita, chiunque crede in me vivrà in eterno".
Oggi pure risuona sul labbro di milioni di credenti riempiendo di gaudio l'oriente e l'occidente. Chi saprebbe indicare negli annali dei popoli un avvenimento più degno di memoria e più capace di riempire di riconoscenza, d'entusiasmo e di amore chiunque ha in mente un pensiero di fede e nel petto un cuore d'uomo e di cristiano?
Cristo è veramente la resurrezione e la vita. Egli è veramente il trionfatore, perché ha trionfato sulle menti e sui cuori, e ha fondato il regno della verità e della giustizia, della vera libertà e fratellanza universale, destinato a unire tra loro con il vincolo soave della carità tutti i popoli della terra per formare una sola grande famiglia.
Auguri di buona Pasqua a tutti voi!