Riparto e vi porto nel cuore
Cari amici di “Missionari Saveriani”, è giunto il momento di rientrare in Bangladesh. Prima di tutto, desidero ringraziare i confratelli saveriani, le sorelle saveriane e voi amici, che mi avete fatto sentire non un estraneo o un ospite, ma parte di un cammino comune e missionario.
Porto nel cuore la bella esperienza vissuta con i “senza fissa dimora”, con i loro volti e le loro storie. Ricorderò sempre con meraviglia anche il servizio di accoglienza che svolgono i volontari e le mamme che vengono nella casa dei saveriani di Salerno a fare le pulizie.
Sono piccoli gesti che riempiono di gioia il cuore di tante persone.
Interessante è anche l’esperienza della mostra “Sotto lo stesso cielo…”. Ringrazio tutti per la creatività e il coinvolgimento in questa attività che apre le menti ai valori della mondialità. Saluto il laicato saveriano con cui ho condiviso i racconti sul Bangladesh e il ritiro spirituale di febbraio.
Saluto tutti i sacerdoti e le comunità parrocchiali, il centro missionario e la Caritas, che mi hanno dato la possibilità di condividere l’esperienza in Bangladesh. In questi incontri ho trovato un forte interesse alla missione e all’impegno missionario.
Infine, un saluto di cuore a tutti voi, lettori e lettrici di “Missionari Saveriani”, che continuate a seguirci mensilmente e a diffondere la bellezza della missione.
Un abbraccio a tutti. Vi aspetto in Bangladesh!