Quiete dopo abbracci e saluti
Dopo tre mesi, il silenzio e la quiete hanno ripreso il loro posto nella casa dei saveriani di Tavernerio. Terminato il corso di tre mesi i missionari sono ripartiti: chi diretto alle proprie case per terminare le vacanze e chi direttamente in missione. Ogni partenza lascia un vuoto: manca l'amico con cui si passeggiava; il viale dei tigli non ascolta più le prolungate chiacchierate dei viandanti; perfino gli uccelli nella loro prigione si chiedono chi ascolti il loro cinguettio...
La giovialità dei missionari, il servizio prestato nella comunità, l'esempio e le preghiere condivise tra noi, sono la prova che ci sentiamo tutti in famiglia. Tutti conosciamo e sperimentiamo la stessa missione, negli aspetti più entusiasmanti e anche nelle delusioni, portando la croce per il bene dell'umanità.
A tutti va il nostro ringraziamento e i nostri auguri, con le parole evangeliche: "Entrando nei villaggi, annunciate il vangelo e guarite i malati". Grazie!