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Quando l’Arte è… donna

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Si è tenuto domenica 10 marzo, nell'accogliente sala convegni della “Casa San Gaetano Catanoso” diretta da Suor Valeria Briganti, l’incontro sul tema “Quando l'Arte incontra la Donna”, organizzato dall'associazione culturale Phonè. L'evento si inserisce nella programmazione di animazione culturale sul territorio prevista dall'associazione per il 2019.

In apertura, la presidente dell'associazione ha esposto l'intento dell'iniziativa, finalizzata a rendere omaggio alla donna nell'arte e dell'arte. Si vuole focalizzare e valorizzare l'apporto del femminino nella creazione di capolavori sia come donna-musa che come produttrice d'arte. Del duplice ruolo ha parlato la prof.ssa Teresa Catalano nel descrivere il lungo e difficoltoso cammino effettuato dalla donna in ambito artistico, considerato disdicevole per il genere femminile a vantaggio dell'arte al maschile, prima di veder riconosciuto l'elevato valore della sua arte. Conquista ottenuta grazie a un comportamento tenace e coraggioso, che ha abbattuto barriere culturali e consentito il doveroso riconoscimento del talento femminile. Lo stesso concetto è stato ribadito anche dall'assessore Irene Calabrò, che porta avanti una politica al femminile fatta di sensibilità, passione, responsabilità, unitamente a una positiva dialettica relazionale con i collaboratori.

Di un mondo lontano dal nostro per realtà socio-culturali diverse, ma uguale per quanto riguarda i bisogni universali di autonomia, libertà e realizzazione delle donne del sud del mondo, ha parlato la signora Fausta Ivaldi. Ha raccontato la sua esperienza con le donne della Nigeria e del Guatemala e di come, attraverso un artigianato semplice che si rivela uno strumento di riscatto culturale e sociale, riescano a esprimersi e a trarre un piccolo vantaggio economico per affrontare e risolvere, anche se in condizioni pericolose e precarie, i problemi della quotidianità.

Alle donne che ancora sono private dei diritti inalienabili della libertà, dell'identità di genere e di partecipazione democratica alla crescita dell'umanità, hanno dato voce le lettrici Alessandra Maria Branca, Francesca Tramontana e le poetesse Nancy Calabrò, Teresa Lofaro e Maria Rosaria Roselli con versi di forte impatto emotivo, che hanno reso quasi visibile la sofferenza fisica e psichica che ne umilia e deturpa l'animo.
Un interessante contributo è stato offerto dagli artisti Caterina Loiero, Maria Marino, Rosa Laface, Irene Sitibondo, Anna Bagnato, Francesca Perina, Antonella Nicolò e Giuseppe Iaria dell'Art Academy Atelis, diretta da Elisa Urso, impegnata in progetti contro la violenza sulla donna e sui bambini. La parte musicale che ha accompagnato le varie esibizioni poetiche è stata curata dal Quartetto di chitarre formato da Saverio Chirico, Paolo Trapani, Gianluca Caracciolo e Orazio Pensabene.



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