Programmando i nostri passi, Teologia di Parma
Lunedì 5 settembre noi studenti saveriani di Parma ci siamo riuniti per una settimana a San Pietro in Vincoli (Ravenna) per programmare la nostra vita comunitaria. Abbiamo iniziato accogliendo i cinque nuovi studenti saveriani della comunità internazionale: due arrivano dall'Indonesia, uno dal Burundi, uno dall'Italia e uno dal Messico.
Immagini estive e lavori di gruppo
È stato bello ed emozionante ripercorrere l'estate appena trascorsa, attraverso la proiezione delle foto che raccontavano le diverse esperienze vissute da ognuno di noi: abbiamo infatti partecipato a vari campi di lavoro e formazione per i giovani, al pellegrinaggio a Lourdes con i malati, all'evento della GMG a Madrid.
Dopo questa condivisione, ci siamo impegnati nei lavori di gruppo per formulare gli obiettivi comunitari alla luce del tema che ci è stato proposto dal superiore dei saveriani: "la missione". È un tema impegnativo e importante, perché aumenta in noi il desiderio di propagare ovunque il regno di Dio e di far conoscere e amare da tutti nostro Signore Gesù Cristo.
La visita a La Verna
A metà settimana abbiamo dedicato una giornata alla visita del santuario di La Verna. È un luogo molto importante sia per i francescani che per noi saveriani, perché lì san Francesco d'Assisi ebbe il dono delle stigmate e lì il nostro fondatore san Guido Conforti scrisse le "costituzioni saveriane" nella sua ultima versione nel luglio del 1918.
Per noi, quindi, è stato importante camminare sulle orme del nostro santo fondatore. Ecco perché, alla fine della nostra visita, in segno di ringraziamento al Signore per questi due santi e modelli di vita, abbiamo celebrato l'Eucaristia nel santuario, dopo una bella visita guidata da un frate francescano.
Lavoro, preghiera e anche divertimento
Come si può capire da questo racconto, la programmazione non è stata, quindi, solo un momento di lavoro mentale, ma anche di preghiera (con la recita dei salmi e la Messa) e di meditazione: ci siamo lasciati ispirare dalla santità del nostro fondatore, leggendo la lettera preparata dalla direzione generale dei saveriani per l'occasione.
Dopo due avvincenti partite a pallone, durante le quali tutta la comunità si è molto divertita a giocare o applaudire, abbiamo eletto il prefetto e il procuratore. E come apice di tutti i lavori, abbiamo celebrato l'Eucaristia per ringraziare Dio della settimana trascorsa e per affidare nelle sue mani l'anno che iniziamo con l'intercessione della Vergine Maria.
Grazie anche alla comunità di S. Pietro in Vincoli, che ci ha accolto e ospitato, e al superiore p. Carlo Pozzobon che ci ha accompagnato. Ora all'orizzonte c'è un anno bello e ricco di grazia per noi e per tutta la nostra famiglia missionaria. La luce di Dio risplenda su noi e su voi tutti, cari amici lettori.