Progetto Chemba e Sena nel Mozambico
Nel Mozambico le due città sono ricordate come due località colpite dalla sfortuna. Prima, e per tanti anni, sono state sotto l'agonia della guerra e delle razzie dei ribelli; poi la grande alluvione di questi ultimi mesi che ha ridotto in un mare di fango tutta la valle dove le due città sorgevano e prosperavano con invidiabile progresso.
I primi missionari Saveriani mandati a rimettere in moto sia la pastorale che la struttura ecclesiale, dopo tanto sfacelo, si trovarono a dover far fronte alle tante necessità della gente. I loro appelli giunsero anche in Sardegna e a Macomer.
A Macomer ben presto si organizzò e si mise in moto il "Progetto Chemba e Sena" per finanziare la trivellazione di pozzi di acqua potabile dove già stavano sorgendo le strutture scolastiche della missione. C'è stata grande corrispondenza e tanta generosità da parte della gente.
Macomer è sempre stata generosa con i suoi missionari! Per il Progetto Chemba e Sena anche il Comune di Macomer ha voluto allearsi al nuovo stile di guerra che le nuove generazioni sentono di voler combattere con più generosità e convinzione: la guerra della solidarietà.
Il Sindaco, Giuseppe Ledda, per conto del Comune, ci ha fatto pervenire un assegno di 5 milioni portando così l'intera raccolta del Progetto a 20 milioni di lire.
Abbiamo già inviato la somma in Mozambico, ma ci facciamo voce dei nostri missionari per ringraziare voi tutti.