Preghiera, silenzio, sacrifici
Papa Francesco, in occasione del suo pellegrinaggio a Fatima nel centenario delle apparizioni della Madonna alla Cova d’Iria, dichiarerà santi Francesco e Giacinta, due dei pastorelli che hanno avuto la grazia di contemplare la Madonna a Fatima nel 1917. Per la terza pastorella, divenuta suor Lucia e morta nel 2005, si è conclusa la fase diocesana del processo canonico. I tempi per la sua canonizzazione saranno più lunghi.
I santi più giovani della chiesa
Francisco e Giacinta, morti di spagnola a undici e dieci anni, pochi anni dopo le apparizioni, saranno tra i più giovani santi dichiarati dalla chiesa. Con la voglia di giocare e i loro capricci e paure, ma anche con il loro totale e fiducioso affidamento alla Madonna, sono ora proposti come modelli per tutta la chiesa.
Sono esempio di quella santità dei più fragili e degli ultimi che papa Francesco non smette di indicare ai cristiani.
I due fratellini, che nei pochi anni seguiti alle apparizioni subirono persecuzioni e furono anche imprigionati perché rivelassero quanto la Madonna aveva detto loro, sono morti presto, offrendo la propria sofferenza e morte "per l'espiazione dei peccati del mondo". Insieme alla cugina Lucia, hanno trasmesso al mondo il messaggio della Madonna in quel tempo di guerra e l’invito ad affidarsi a lei per superare i tempi difficili… Un messaggio ancora attuale.
Tre impegni per tutti
Alla fine di marzo un gruppo di anziani di Pozzuolo Martesana (diocesi di Milano) è stato nella nostra casa per una giornata di ritiro quaresimale. Hanno riflettuto su ciò che la Madonna di Fatima dice loro.
Hanno colto tre indicazioni. Anzitutto, l’invito a intensificare la preghiera. L’anziano ha più tempo di prima di pregare e questa è una missione nella chiesa. A Fatima la Madonna si è presentata con il rosario in mano. Il rosario è una preghiera che si adatta bene alla vita dell’anziano.
Una seconda indicazione è la cura del silenzio. Infatti, dopo le apparizioni, Giacinta e Francesco iniziarono a ritirarsi nel silenzio, per ricordare le parole della bianca Signora, per pensare e pregare. L’anziano ha molti tempi liberi che possono essere riempiti dalla presenza del Signore, accostando spiritualmente tante persone che hanno bisogno della grazia di Dio.
La terza indicazione della Madonna è fare sacrifici per unirsi a Gesù e alla sua madre nell’opera della redenzione del mondo. I due pastorelli facevano a gara a chi offriva più sacrifici per questa intenzione.
Non sarà il caso che anche noi riprendiamo la vecchia pratica dei “fioretti” in onore della Madonna, per la salvezza delle anime?