Pensieri sparsi di Natale, Gli auguri dei Saveriani
Ho desiderato ardentemente l'arrivo della festa del Natale di Gesù. Quella notte santa ha visto la realizzazione del piano salvifico di Dio Padre: il Verbo si è fatto carne e Maria, la madre del neonato Gesù, ha attuato in sé il miracolo promesso dal Signore di essere la Vergine Madre.
Uomo tra gli uomini
Notte di pace e di gioia: Dio ha reso visibile, nell'umanità del suo Figlio, il suo amore per noi sue creature. "È diventata visibile la benignità e l'umanità del nostro Dio Salvatore", afferma san Paolo (lettera a Tito 3,4). Mai l'uomo avrebbe conosciuto come Dio ama e soffre. E attraverso l'umanità del suo Figlio, Dio sperimenta come noi uomini amiamo e soffriamo, i due sentimenti più profondi dell'animo umano.
Discese dal cielo, si è fatto vicino, nostro prossimo e samaritano, per curare le nostre ferite, per farci figli del Padre, obbediente fino alla morte in Croce. C'è una nota triste: non ci fu posto per loro nell'alloggio comune e il Bambino fu posto nella mangiatoia. Per le cure materne che lo fasciarono e nutrirono, non si rese conto, forse, del freddo che lo accolse in questo mondo.
Rinnoviamo la felicità
Nel nostro mondo, quanti milioni di piccoli Gesù si affacciano alla luce della vita per trovarvi la morte! Per milioni di donne la maternità non è più fonte di gioia e speranza; non è più frutto d'amore, ma di paura e affanno. Sapessimo oggi guardare a Maria, la Madre che ha partorito il Figlio nell'estrema povertà, accolto dal canto degli angeli!
Quel Bambino è diventato la gioia dei pastori, accorsi con i loro semplici doni alla culla del neonato Bambino. Nessuno di noi può dimenticare il proprio natale, l'ingresso nel mondo, circondati dall'affetto dei nostri cari, accettati come benedizione del Signore, attesi con la speranza di essere la loro gioia e felicità.
Con questi sentimenti auguro a tutti voi, amici e benefattori, un Natale di gioia e di speranza. Rinnoviamo la nostra felicità di essere stati figli attesi e amati da Dio, fin dal seno materno. Anche il nostro Natale, come quello di Gesù, sia un dono fatto agli uomini e per gli uomini.
Santo Natale a tutti!