Padre Bruno Dri: lavoro e silenzio
All'età di 86 anni, il 3 febbraio 2013 è morto a Parma, per broncopolmonite, p. Bruno Dri, saveriano friulano nato a Porpetto e cresciuto con la famiglia a Porto Nogaro (Udine). Da ragazzo voleva entrare in seminario, ma il cappellano gli aveva proposto di diventare missionario, accompagnandolo nella nostra scuola di Vicenza. Dopo l'ordinazione, il 30 aprile 1955 era partito per il Bangladesh, dove ha lavorato per oltre 40 anni, svolgendo incarichi pastorali e sociali importanti nella diocesi di Khulna, in Pakistan Orientale, divenuto Bangladesh dal 1971.
Padre Bruno è stato uno dei saveriani "fondatori" della missione saveriana in Bangladesh, sempre dedito al servizio della gente e collaborando con tutti i confratelli, nelle varie situazioni anche difficili create dalla guerra e dalle catastrofi naturali. "Vado spesso nelle parrocchie e nei villaggi per aiutare i confratelli, ricordando che siamo preti per gli altri. Questa norma ho cercato di osservarla sempre", ha scritto nell'imponente "Diario" di 270 pagine fitte, battute con la sua Olivetti 22 negli "anni del silenzio" a Parma.
Ricordava spesso le parole di mamma Giuseppina (morta nel 1953): "Bruno, non tardare molto qui, non pensare a me, perché tu devi seguire la tua strada". Sarà stato felice di riabbracciarla nella pace eterna.