Omaggio a padre Piergiorgio Lanaro
Padre Piergiorgio Lanaro scriveva spesso agli amici le sue avventure missionarie d'Africa. Venuto in Italia, è finito travolto da un camion con la bicicletta, il suo mezzo preferito. Ne ha scritto anche in una sua recente lettera:
Carissimi, voglio parlarvi del mio safari e delle complicazioni che arrivano lungo la strada quando improvvisamente (intendiamoci, sono io l'incosciente!) la bici fedele ti tradisce e rifiuta di proseguire. Così trascorri il caldo pomeriggio a spingerla fino al villaggio più vicino dove, accovacciati sotto il mango, ci sono due meccanici pronti al lavoro. Dovreste vedere il machete, quello che serve per tagliare la legna, usato per ricavare la pezza da una vecchia camera d'aria e per limarla prima di applicare la colla, che però non attacca! Dopo ore di attesa, uno di loro mi offre una camera d'aria da utilizzare fino a casa.
In Africa è sempre possibile trovare un aiuto, quando meno te l'aspetti: uno sconosciuto, musulmano per di più.
p. Piergiorgio Lanaro, sx - Kasongo, RD Congo.