Ogni ripartenza è carica di emozioni…
È stato bello fare una piccola pausa a Parigi, dopo 12 anni passati a Kinshasa, un’occasione per arricchirmi studiando, conoscendo altre comunità, condividendo tempo ed esperienze con altri confratelli come me in aggiornamento. Mi piace dire che ormai la ricreazione è finita... Da metà settembre, sono di nuovo in Congo, nel Kivu. Per me che sono nato tra le montagne e sono attirato dalle cime, è come se avessi passato qualche giorno in fondo valle a riprendere forze, cercare corde, chiodi e compagni avventurosi per sognare nuove vie da seguire su una parete. Ogni ripartenza richiede entusiasmo, desiderio ed è carica di emozioni e paure. Provo grande riconoscenza per gli anni passati. Sono stati ricchi di incontri, di vita e cose belle: una giovane chiesa in cammino, una fraternità che supera i confini e lega i continenti, le lotte per costruire scuole, creare spazi di accoglienza per i più piccoli, le tante iniziative per ridare un briciolo di dignità a gente dimenticata. Il Signore mi ha permesso di immergermi nella vita di un altro popolo e di riempirla di umanità.
Ora riparto da zero e mi lascio portare dal vento di questa chiamata, mettendo a disposizione quello che sono.