Notte di preghiera su Laudato si’
L’enciclica Laudato si’ è stata pregata, cantata e meditata nella notte del 2 agosto nella chiesa di Castiglione di Cervia, quasi a voler ritrovare il senso del lavoro umano che si svolgeva e si svolge nelle campagne circostanti, secondo l’intenzione di papa Francesco.
Una preghiera con il creato, guidata dalle parole del papa, parroco del mondo. Egli ci ricorda la teologia del creato del libro della Genesi e dell’inizio del vangelo di Giovanni (nn. 65-69), l’uomo creato come un prodigio (Salmo 139), la cura della casa comune (nn. 222-226).
Dobbiamo scoprire il nostro posto nel mondo. Ognuno di noi è una creatura, inserita nel mondo creato per noi.
Tutti abbiamo la parte insostituibile nel salvaguardare il creato e i fratelli, come creature di Dio. Il gesto della processione indicava la nostra consapevolezza di essere partecipi e custodi di questo mondo.
Abbiamo accolto la pergamena della “preghiera con il creato” di papa Francesco (timbrata “Centro giovanile di Castiglione RA”), da conservare nelle nostre case come segno di impegno e di ringraziamento al Signore per i doni che ci ha dato e continua a darci, nei nostri campi e nella nostra vita.
È seguita la preghiera notturna comunitaria e personale, con varie domande, la riflessione sui numeri dell’enciclica 203-205 e il proposito di una vita coerente.
Abbiamo concluso con la “preghiera per la nostra terra”. Nei momenti di silenzio, abbiamo potuto scrivere i pensieri nella notte, per illuminare il cammino della nostra vita.