Notizie della comunità saveriana di Tavernerio
Rettore che va, rettore che resta
Padre Carmelo Boesso, dopo sei anni di servizio come rettore della nostra casa di formazione e di spiritualità missionaria, ci ha lasciato. Non lo vedremo più, su e giù per le scale, carico di lenzuola, o nella sala di ricevimento a distribuire stanze e alloggi agli ospiti venuti per partecipare a corsi, ritiri ed esercizi spirituali.
Se n’è andato, credo, arricchito di un’esperienza che, se da una parte è stata faticosa, dall’altra gli ha permesso di incontrare e conoscere tante persone, gruppi e comunità che hanno frequentato la nostra casa. Ma anche noi tutti siamo rimasti arricchiti dalla sua amicizia e dal suo paziente e assiduo servizio.
Alla sua capacità si deve l’attuale strutturazione logistica e l’apertura a gruppi di pastorale parrocchiale e ad altri movimenti di spiritualità. La nostra comunità, i sacerdoti e tutti coloro che lo hanno conosciuto manifestano, anche attraverso questo giornale, viva riconoscenza per la sua opera e gli augurano un santo e fecondo apostolato là dove sarà inviato. Grazie, padre Carmelo, e il Signore ti accompagni sempre.
Padre Luigi Zucchinelli ha preso possesso del suo nuovo incarico come rettore nella comunità saveriana. La storia continua e la continuità è un gran dono, se è capace di inserire nuovi elementi di formazione e di direzione nel cammino di una comunità.
Diamo il benvenuto a lui che, da oltre un anno, fa già parte della nostra comunità. In molte parrocchie del comasco, del milanese come anche del Ticino, padre Luigi è già ben conosciuto per le sue predicazioni e per gli incontri formativi di carattere spirituale e profondamente missionario.
Le numerose attività della nostra casa non gli strapazzino il cuore, che ha già subito un delicato intervento. La nostra e la vostra preghiera lo accompagnino nel suo servizio a tutti coloro che verranno a visitarci e a passare con noi qualche giorno in preghiera.
La chiesa di sant’Anna
Sono numerosi gli apprezzamenti che i partecipanti ai corsi di formazione e di spiritualità fanno sulla nostra piccola chiesa dedicata a sant’Anna. È un oratorio in cui tutti i giorni è celebrata la Messa, alle ore 7.30, e nei giorni festivi alle ore 7.30 e alle 9.00, per il pubblico.
Anticamente si celebrava la festa di sant’Anna, che raccoglieva devoti e pellegrini provenienti anche dei paesi vicini. Una tradizione che purtroppo è stata abbandonata. Nell’opuscolo Tavernerio, 40 anni di Vita Saveriana, abbiamo pubblicato le foto delle statue di marmo, di autore ignoto del tardo ‘700, che ornano le pareti interne. Dei quadri appesi, spiccano i dipinti degli apostoli Pietro e Paolo.