Non si sa mai il bene che si fa
Non avrei mai pensato di scoprire un bene così prezioso dietro al muro adiacente alla sagrestia del nostro santuario. Quanto è angusta la stanza (anche se abbellita da foto e santini), altrettanto voluminoso è il lavoro che vi si svolge. Da qui sono passati milioni di francobolli e cartoline, provenienti da tutte le parti del mondo.
La mia prima reazione è stata quella di chiamare il nostro fotografo per pubblicare la carta d'identità del nostro prezioso collaboratore, il ragioniere Giuseppe Blanco. Si tratta di un arzillo 78enne, figlio di un prezioso (anche lui) calzolaio, che sistemava le scarpe dei saveriani.
Giuseppe da 21 anni lavora nella casa dei saveriani di Parma come volontario. La sua professione? Primo tenore della corale "Tebaldi" di Parma. Ma per noi è il direttore del centro filatelico saveriano. A chi gli manda francobolli, cartoline, medagliette, santini e perfino schede telefoniche, ringrazia con queste parole: "Grazie del pensiero; è segno che hai capito le nostre esigenze e sei vicino alla comunità saveriana".
Anche noi lo ringraziamo per il suo lavoro di volontario... certosino.