Non basta un “like” per credere in Gesù
Il 23 settembre si è svolta la festa annuale per i parenti dei missionari e benefattori. A nome della Direzione Generale è venuto p. Eugenio Pulcini, missionario in Messico e nelle Filippine e ora consigliere generale. Almeno 150 persone ci hanno fatto il regalo della loro presenza. P. Eugenio, nell’incontro, ha fatto una panoramica delle missioni saveriane. Oggi i missionari devono far riscoprire a tutti la dignità di essere persone e figli di Dio.
Nell’omelia, ha ricordato che il missionario parte perché Gesù l’ha chiamato ed è Lui che noi testimoniamo. Il modo è quello che suggerisce il vescovo Tonino Bello: l’unico abito liturgico che Gesù ha inventato è il grembiule, invitandoci tutti al servizio. Molti oggi si sentono orgogliosamente egoisti, pensando che basti un like per dirsi cristiani. Non basta e ce lo ricorda bene papa Francesco. Le nostre parole devono diventare fatti, cioè servizio concreto, umile e continuo verso il fratello. Terminata la mensa eucaristica, ci si è ritrovati per condividere il cibo, preparato con tanto amore dai volontari che, ogni anno, non ci fanno mancare il loro servizio. Grazie. E, naturalmente, arrivederci al prossimo anno: siete sempre i benvenuti tra noi.