Missione ragazzi: Muabu e la mamma lontana
"POF" sta per padre Oliviero Ferro, saveriano piemontese, missionario in Africa. È un mago: inventa, scrive, racconta storie... che i bambini possono leggere, o gli adulti possono raccontare ai bambini
Un bel giorno, nella foresta nacque un bambino. Era rimasto solo. La mamma era andata a cercare da mangiare, ma aveva incontrato il leone che l'aveva uccisa. Il bambino a cominciò a piangere forte. Una mamma tornava a casa, dopo una giornata di duro lavoro. Vide il bambino che piangeva. Si fermò, lo prese in braccio, lo portò a casa sua e gli diede da mangiare. Il bambino cresceva felice.
Ormai erano passati 15 lunghi anni. Era tempo di fare qualcosa. Muabu -così si chiamava il bambino - si mise in viaggio per cercare lavoro. Andò in molti posti. Quando lavorava, veniva pagato bene. Ma a volte si ammalava e soffriva molto. E ogni notte, prima di addormentarsi, pensava che era solo e senza mamma...
D'un tratto pensò: "Non è vero che la mamma è lontana. Lei è vicina a me ogni giorno. Basta chiacchierare un po' con lei, e così la vedo vicina a me. Comincerò questa notte". E così fece. Piano piano, la pace scese nel suo cuore.
Da quel giorno, Muabu continuò a vivere felice, perché sapeva che sua madre gli sarebbe sempre stata vicina.
È un commento a Luca 1,39 e seguenti: quando una madre aiuta un'altra madre