Missionari poliglotti…
Le comunità cristiane sono in costante crescita, anche se - nella mia zona - rappresentano ancora meno del 10 % dell’intera popolazione. Infatti, la maggioranza pratica la religione tradizionale.
La gran parte della popolazione è analfabeta: la scuola è iniziata con le missioni cattoliche e protestanti, ma solo da 10 anni si è diffusa capillarmente. Abbiamo un catecumenato che prevede dai 3 ai 4 anni di preparazione per ricevere il Battesimo. I miei villaggi di savana sono quasi tutti abitati dall’etnia masa, sia in Ciad, sia nel nord-Camerun.
Il lavoro di evangelizzazione si svolge principalmente in lingua masa, di cui i missionari hanno curato la scrittura (con composizioni di grammatiche, dizionari e altri testi fondamentali), le traduzioni bibliche e liturgiche, la redazione dei testi di catechesi per il catecumenato.
Quello delle lingue è uno dei problemi più complessi della nostra vita missionaria. Da noi ci sono, infatti, lingue difficili, che fino all’arrivo dei missionari, erano solamente orali. Senza conoscenza delle lingue locali l’evangelizzazione non poteva avanzare. Certo, un missionario appena arrivato si faceva aiutare da collaboratori e catechisti che facevano da interpreti. Ma, il più presto possibile, doveva cercare di apprendere la lingua, per non sentirsi a disagio su tutti i fronti.
In più, nella zona dove io ho lavorato, quasi tutte le etnie hanno una lingua propria. Non è raro avere missioni con due o tre zone linguistiche diverse. Nelle città, poi, si ritrovano tutte le etnie! Occorre imparare, almeno un po’, una delle grandi lingue veicolari che si parlano nei mercati (in Ciad, l’arabo dialettale ciadiano; in nord-Camerun, il foulfouldé). Il francese lo sanno solo quelli che sono stati a scuola.
La missione cattolica è impegnata in vari fronti. Oltre all’annuncio del vangelo, abbiamo numerose attività di promozione umana e sviluppo sociale: scuole, atelier artigianali, servizi per lo sviluppo dell’agricoltura, dispensari sanitari, un ospedale, un servizio di miglioramento idraulico che realizza pozzi tradizionali e a pompaggio meccanico manuale, una installazione di impianti a pannelli solari, e varie altre attività di sviluppo sociale.