Messaggio dalle chiese: ''Vogliamo essere missionari preti'
Dal Messaggio finale dei partecipanti al 1° congresso missionario nazionale dei seminaristi brasiliani.
Guidati dal motto, "Chiamati per stare con Lui ed essere inviati" (Mc 3,14), a riflettere sulla formazione presbiterale per una missione senza frontiere, abbiamo avuto la grazia di trovarci di fronte alle realtà del campo formativo nella dimensione orientata alla missione.
Osservando le realtà ecclesiali e formative, siamo arrivati alla conclusione che dobbiamo ancora lavorare molto per realizzare il desiderio di risvegliare la chiesa dell'America latina e Caraibi per un grande impulso missionario.
Se è vero che in alcuni seminari e istituti di formazione la consapevolezza della vocazione sacerdotale missionaria è in piena attività, tuttavia in altri il termine "missione" non riceve ancora la dovuta attenzione.
Vogliamo che la vocazione sacerdotale missionaria sia trasformata secondo la volontà di Dio per il nostro tempo, nella chiesa in Brasile. Vogliamo migliorare l'ambiente dei rapporti strutturali del seminario perché, come autentica comunità cristiana, formatori e formati si uniscano a vantaggio della vocazione primaria della chiesa: la missione, a servizio del Regno di Dio. Vogliamo essere missionari preti, e non preti missionari.
Consapevoli della reale necessità che siano formate nei seminari vocazioni veramente missionarie, chiediamo ufficialmente ai vescovi, ai formatori e ai seminaristi che sviluppino nei seminari e negli istituti una formazione orientata alla missione oltre i confini nazionali. Crediamo che con questo investimento germoglieranno numerose vocazioni missionarie all'interno dei seminari, a partire da noi stessi che abbiamo partecipato al primo congresso missionario.
Contiamo sull'appoggio di tutti, poiché non cerchiamo la nostra promozione personale, ma la promozione di tutti i popoli della terra e il bene della chiesa che agisce in nome di Cristo e a lui si orienta.
(traduzione italiana a cura di p. Marcello Storgato, sx)