Padre Maran dal Congo
Sono stato a Sange subito dopo l'incidente: le immagini sono apocalittiche. Un camion cisterna pieno di benzina al centro di Sange, in un punto in cui la strada è stretta, sorpassando una camionetta ferma si è avvicinato al limite della strada dove mancava il terreno e si è rovesciato. Dalle 18, ora dell'incidente, per un'ora intera il carburante è fuoriuscito, mentre la gente aumentava man mano che la notizia si spargeva e raccoglieva benzina con tutti i recipienti possibili. Verso le ore 19 la benzina si è incendiata, forse anche a causa del fuoco delle mamme che a quell'ora preparavano la cena.
Si contano tra i 200 e i 250 morti carbonizzati, tra cui 5 soldati della MONUC, presenti sul posto per "soccorrere e consigliare": sono stati sorpresi dalle fiamme. Ci sono anche oltre un centinaio di feriti di diverso tipo. Al mattino i corpi sono stati interrati in una fossa comune. Tutte le autorità locali civili e militari erano sul posto, con il vice governatore del sud Kivu e il vicario generale della diocesi mons. Milenge.
p. Paolo Maran, sx - Sange, RD Congo.