Messaggi alle chiese: La persona, cuore della pace
Dal messaggio del Papa per la Giornata mondiale della pace, il 1° gennaio 2007.
All’inizio del nuovo anno, vorrei far giungere il mio augurio di pace. Ho voluto che in occasione della Giornata mondiale della pace la nostra attenzione si concentrasse sul tema: Persona umana, cuore della pace.
Della persona non si può disporre a piacimento.
Chi gode di maggior potere politico, tecnologico, economico, non può avvalersene per violare i diritti degli altri meno fortunati. È infatti sul rispetto dei diritti di tutti che si fonda la pace. Consapevole di ciò, la Chiesa si fa paladina dei diritti fondamentali di ogni persona. In particolare, essa rivendica il rispetto dellavita e della libertà religiosa di ciascuno. È doveroso denunciare lo scempio che si fa della vita nella nostra società: accanto alle vittime dei conflitti armati, del terrorismo e di svariate forme di violenza, ci sono le morti silenziose provocate dalla fame, dall’aborto, dalla sperimentazione sugli embrioni e dall’eutanasia.
All’origine di non poche tensioni che minacciano la pace ci sono sicuramente le tante ingiuste disuguaglianze del mondo: disuguaglianze nell’accesso a beni essenziali, come il cibo, l’acqua, la casa, la salute e le persistenti disuguaglianze tra uomo e donna nell’esercizio dei diritti umani fondamentali. In questi anni nuove nazioni sono entrate con slancio nella produzione industriale, incrementando i bisogni energetici. Nel frattempo, in alcune regioni del pianeta si vivono ancora condizioni di grande arretratezza. Uno sviluppo infatti che si limita all’aspetto tecnico-economico, trascurando la dimensione morale-religiosa, non sarebbe uno sviluppo umano integrale.
Suscita grande inquietudine la volontà, manifestata di recente da alcuni Stati, di dotarsi di armi nucleari. La via per assicurare un futuro di pace per tutti è rappresentata non solo da accordi internazionali per la non proliferazione delle armi nucleari, ma anche dall’impegno di perseguire con determinazione la loro diminuzione e il loro definitivo smantellamento.
È in gioco il destino dell’intera famiglia umana!