''Messaggeri della speranza'', S. Guido Conforti ci teneva tantissimo!
All'inizio del corrente anno i redattori del mensile "Missionari Saveriani", provenienti dalle varie comunità saveriane d'Italia, si sono riuniti a Brescia per fare il punto della situazione. È stato un incontro utile e costruttivo, perché il pensiero e il contributo di ognuno è utile e necessario per cercare di fare sempre meglio. L'occasione è stata propizia anche per rivedere vecchi amici e scambiare qualche sana battuta, in un clima di serena fraternità.
I temi all'ordine del giorno erano tanti, e abbiamo continuato anche nel pomeriggio, nonostante l'annuncio climatico di "tormente di neve in vista"! Abbiamo affrontato importanti questioni, che riguardano i "tempi duri" che anche il nostro mensile è costretto ad affrontare: i postini ritardano le consegne a domicilio; il numero dei sostenitori fa fatica ad allargarsi, anche perché non tutte le famiglie più giovani pensano a mantenere viva la tradizione dei genitori e dei nonni... Tanti amici e amiche ci sostengono dal cielo - ne siamo sicuri e lo crediamo fermamente -, ma loro ormai hanno altri modi per leggere "Missionari Saveriani" in via diretta; del resto, le Poste non hanno ancora un servizio esteso fino al... paradiso!
In tutti noi è chiaramente emerso l'affetto per una rivista che ancora riesce a collegare nel mondo i saveriani e tanta gente appassionata della missione. L'impegno a rendere questo strumento di informazione e di animazione missionaria sempre più efficace è sentito come un dovere e un piacere da parte di tutti noi.
Ci teneva moltissimo ai mezzi di comunicazione mons. Guido Conforti, tanto da chiedere ai suoi giovani missionari di impegnarsi a fondo nella cultura, nel cinema, nella fotografia e nella stampa. Lui stesso aveva iniziato a pubblicare "Fede e Civiltà" nel 1900, diventata poi una rivista mensile dal 1903, per far conoscere l'attività missionaria dei saveriani in Cina, e poi in tante altre nazioni del mondo. Dal 1979, la rivista ha preso il nome di "Missione Oggi": ha già 110 anni di vita!
"Missionari Saveriani" è iniziato più tardi. Il primo numero è del 1° dicembre 1947 e celebra ora il suo 65° anno di vita: è un mensile ancora... giovane, molto richiesto e diffuso con oltre 70mila copie in tutta Italia. La sua caratteristica è di aver avuto - fin dall'inizio - una pagina propria per ogni comunità saveriana, in modo da farsi conoscere sul territorio e creare legami di familiarità e amicizia con la gente del luogo.
San Guido Conforti raccomandava a tutti - sacerdoti e genitori, catechiste e laici impegnati: "Lavoriamo a diffondere largamente la stampa missionaria, mezzo sovrano di propaganda. Diffondiamo questa stampa specialmente tra la gioventù, e l'ideale missionario non tarderà a rifulgere alle menti e ai cuori, suscitando ammirazione e solidarietà".
Non ho dubbi che anche oggi egli ci inviterebbe a fare lo stesso per "Missionari Saveriani"; e non esiterebbe a fare il miglior uso dei nuovi mezzi di comunicazione: facebook, blog, mailing list, twitter, youtube e quant'altro la tecnica ci mette a disposizione.
Non certo per mettersi in mostra, ma perché "sia da tutti conosciuto e amato nostro Signore Gesù Cristo"!