Mani e piedi per la pace, Il monumento di Nagasaki
Ci fosse stato Leonardo da Vinci, ne avrebbe tratto ispirazione e ci avrebbe sorpreso con una sua grande opera d'arte. È il grande monumento alla pace nel parco di Nagasaki. Dalla terribile esperienza dello scontro di nazioni e ideologie che avevano portato alla guerra e alla bomba atomica, nasce un nuovo progetto di umanità, dedita al dialogo e all'incontro.
La statua massiccia di una persona forte e sana, rappresenta l'intera umanità in pace. Il corpo, imponente, non distoglie l'attenzione dal "messaggio" che percorre i lievi movimenti delle membra. Sono i gesti che celebrano la pace, come frutto di una convivenza rispettosa tra popoli, culture e religioni.
La gamba destra in stile meditativo e la sinistra in movimento, significano la pace, frutto di interiorità e di azione. Il braccio e la mano rivolti in alto invitano a guardare al cielo, origine di un modello comune di pace; il braccio sinistro teso all'orizzonte indica la fraternità di tutti gli uomini, fondamento operativo della pace.
Sembra dirci: "Temi Dio e rispetta l'uomo".
Pace e giustizia diventano valori inscindibili, come lo sono il pensiero e l'azione, la fede e la cultura, la diversità nell'unità della famiglia umana.
"Pace fra cielo e terra, pace fra tutti i popoli, pace nei nostri cuori". Agli operatori di pace, in contemplazione e in azione, auguriamo Buona Pasqua di Risurrezione!