Le serate estive dai saveriani, Riflessioni di una ''cicala''
Il fresco di una mattinata di pioggia estiva permette di sedersi e riflettere su come è iniziata questa estate e, viste le premesse, in quale modo potrà concludersi proprio nei giorni in cui vi giungerà fra le mani questo numero di "Missionari Saveriani". Come in un diario, vi racconto qualche testimonianza missionaria che è accaduta e accadrà nella casa dei saveriani di Desio. Tutte le storie descrivono una mentalità e uno stile di vita che danno speranza per il futuro.
La sedia o la panchina?
Il dilemma tra sedia e panchina mi era stato presentato da Stefano durante un ritiro spirituale del gruppo "Sequela". La risposta si era concretizzata nella richiesta di materiale da parte di alcuni amici rom. In occasione di una festa, erano venuti a prendere in prestito tavoli e panche. Ma un po' di disappunto è apparso sui loro volti quando invece delle panche, già date in prestito altrove, ho proposto loro di prendere le sedie.
La ragione del rammarico non era dovuta tanto al fatto che era più difficile caricare in macchina le sedie, ma piuttosto nella risposta che, a suo tempo, Stefano mi aveva dato: "Sulla panchina ci si può sempre stringere e fare posto a un nuovo arrivato".
Non mi metto ad attualizzare la lezione in questi tempi italiani. Penso che la formazione missionaria di tutti voi abbia già trovato l'evangelica conclusione.
Un sorriso e un'ora felice
Assieme alle "ronde notturne", di cui si prevedono piene le serate estive, in Italia ci sono anche diverse "notti bianche" che propongono qualcosa di diverso alla gente che è costretta a rimanere in città. Dallo scorso anno abbiamo avuto la possibilità di mantenere allestito nel nostro giardino, fino ad agosto, l'enorme tendone della festa dei popoli. Questo fa sì che ci giungano tante richieste di utilizzarlo per serate... speciali.
Una prima serata è stata organizzata dall'associazione desiana "Regala un sorriso", che accoglie in estate diversi bambini dell'Ucraina. Pizza fatta in casa, salsicce, patatine, anguria e danze... Tutto per dire "benvenuti tra noi" a questi piccoli amici dell'Europa dell'est.
In una seconda serata con il gruppo "Twende", ci siamo dedicati ai temi dell'Africa. Una "happy hour - ora felice", per stare insieme e raccogliere qualche fondo per piccoli progetti missionari. Oltre, naturalmente, a una mostra informativa sugli ultimi avvenimenti accaduti in diversi Paesi africani. Sono tutti avvenimenti poco noti al grande pubblico e che mai compaiono nei programmi stanchi e scontati delle televisioni italiane.
Famiglie aperte al mondo
Facciamo gli auguri a Daria e Roberto, Tatiana e Alberto, Serena e Stefano. Sono tre coppie di sposi che, sulla scia delle coppie novelle dello scorso anno e annuncio di altre ancora nell'immediato futuro, rinvigoriscono un nuovo stile di celebrare il loro matrimonio: nella preparazione, celebrazione e viaggio di nozze si aprono al mondo.
Non sono poche le coppie che, invece dei regali - la famosa "lista nozze"! - chiedono di sostenere progetti missionari. Non sono pochi i matrimoni che, invece del pranzo in ristorante, organizzano un catering preparato da gruppi impegnati a raccogliere fondi per attività missionarie. Non mancano soprattutto viaggi di nozze che hanno come meta le terre di missione, dove si può dedicare un po' di tempo a chi ha bisogno. Sono segni di persone che sentono la vocazione alla famiglia e al mondo in stile evangelico.