La gita alle sorgenti della saverianità
Giovedì 30 dicembre 2021 era una giornata splendida ad Ancona. Così, abbiamo deciso di organizzare una gita comunitaria a Montecarotto. Peccato che, lasciato il mare, dove c’era il sole, in alto abbiamo incontrato la nebbia, una bella coltre che ci ha accompagnato per quasi tutta la giornata.
La prima tappa è stata nel paese che ha ospitato la prima comunità saveriana nelle Marche, nel piccolo borgo di Poggio S. Marcello. La bella sorpresa che abbiamo trovato al nostro arrivo è stato il sole che brillava sopra la nebbia che copriva la valle. Abbiamo fatto visita al Santuario della Madonna all’entrata del borgo, dove i saveriani e gli apostolini di quel tempo si trovavano a pregare con la Vergine Maria. Nel Santuario c’è ancora una targa che ricorda la visita del nostro Fondatore, S. Guido Maria Conforti, il giorno dell’inaugurazione della casa apostolica nel 1935. Poi, abbiamo bighellonato nel borgo finché siamo arrivati di fronte alla casa della mamma della saveriana Bucci. La signora Bucci ci ha accolti con gioia anche se la non più giovane età le creava qualche problema. Un buon caffè con una fetta di panettone ha accompagnato i ricordi del passato e della presenza saveriana nel borgo.
Dopo questa tappa, ci siamo incamminati per Montecarotto, ripiombando sempre nella nebbia che ci accompagnava sulle ripide pendici. Dopo aver valicato su stradine nascoste nella campagna, ecco che siamo arrivati a una piacevole locanda, dove abbiamo pranzato, gustando la convivialità e le buone cose che le Marche offrono.
Nel pomeriggio abbiamo ripreso il cammino di ritorno, sempre accompagnati dalla nebbia. E quando siamo arrivati ad Ancona ecco che il sole ci ha inondato con gli ultimi raggi della giornata. Soddisfatti della bella gita, abbiamo ringraziato il Signore.