La gioia dell’incontro
Grande festa alla casa madre dei Saveriani di Parma lo scorso 1° maggio, in occasione della Giornata dedicata ai familiari dei saveriani cremonesi, mantovani ed emiliani.
L’incontro è iniziato nel santuario mons. Conforti con la solenne Eucaristia, presieduta dal Superiore Regionale p. Alfredo Turco, animata dai canti degli studenti della Teologia internazionale. Padre Alfredo, ricordando la figura di San Giuseppe lavoratore, ha sottolineato la necessità della dignità e della giustizia nel mondo del lavoro e la dimensione cristiana del lavoro che mette al centro la persona senza immolarsi al dio profitto. Non è mancato un commovente accenno all’importanza del ruolo dei genitori dei missionari nella loro scelta vocazionale, che diventa testimonianza per tutti.
Dopo la celebrazione, ci siamo riuniti in sala conferenze per alcune testimonianze filmate (Mission is possible!): l’ordinazione episcopale di p. Paolo Andreolli e i 103 anni di p. Cavallo, il decano dei saveriani. Dopo tre anni, anche i saveriani del quarto piano hanno condiviso con noi tutta la giornata ed è stata l’occasione di tanti abbracci affettuosi. Dovremmo prenderci l’impegno di andarli a trovare costantemente (questo è stato sollecitato!).
Dopo il pranzo, la gioia della festa è continuata con l’allegra animazione dei giovani studenti e con l’inno saveriano “Siamo Siamo noi!”. La delegazione dei familiari cremonesi era presente in gran numero.