In solidarietà: Burundi, Congo RD
6/2003 - BURUNDI: Adozioni di orfani
Adozioni a distanza: un contributo mensile di 13,00 euro per assicurare l'assistenza sanitaria, la scuola e i generi di prima necessità a bambini orfani da 1 a 10 anni di età. I bambini orfani sono molti, a causa della guerra che imperversa in Burundi da ormai dieci anni.
- Responsabili e animatori del progetto Adozioni di orfani sono i laici saveriani dell'Italia.
INFORMAZIONE SU: ADOZIONI A DISTANZA DI ORFANI, BURUNDI:
Sono ormai circa 3.000 i bambini che ricevono assistenza a distanza da 2.600 "genitori adottivi". L'iniziativa è portata avanti, in modo congiunto, dall'associazione "Valeria Tonna" collegata al laicato saveriano e alla Caritas di Piacenza.
I bambini sono orfani di uno o ambedue i genitori e sono accolti da famiglie di parenti o vicini, che provvedono al cibo, dividendo il poco che hanno. Sono di età compresa tra 1 e 10 anni: la fascia di età in cui sono più fragili e non hanno possibilità di contribuire al sostentamento della famiglia.
Grazie al contributo mensile di 13,00 euro, ricevono assistenza sanitaria e aiuti per la scuola; una volta al mese, ricevono generi di prima necessità.
I bambini risiedono in 12 missioni diverse. L'iniziativa fa parte dell'attività pastorale della missione, in accordo con i sacerdoti e il vescovo. Questo permette di verificare l'evoluzione della situazione di ciascun bambino.
I genitori adottivi italiani sono informati attraverso il giornale di collegamento "Amahoro" e una lettera circolare mensile con notizie sulla situazione in Burundi. Le famiglie adottive sono visitate durante l'ottobre missionario e durante la quaresima dai responsabili dell'associazione. Attualmente, le famiglie adottive si trovano, nella maggior parte, in Veneto, Lombardia, Emilia, Campania e Sardegna.
L'adozione a distanza favorisce la riflessione sullo stile di vita personale e familiare e aiuta ad aprire lo sguardo su realtà lontane spesso ignorate.
Diventa, quindi, un momento di animazione missionaria per parrocchie, scuole e famiglie.
5/2003 - BUKAVU: Urgenza malati abbandonati
Aiutare i malati a saldare il loro debito. Sfollati dalla guerra, si rifugiano nelle case dei cristiani di Bukavu (Rd Congo). Una cinquantina di malati non riescono a pagare per le cure mediche e restano bloccati in ospedale. Spesso si tratta di bambini assistiti in ospedale dalle loro mamme.
Per farli uscire, ci vogliono in media mille euro al mese.
- Responsabili del Progetto Urgenza malati sfollati sono i saveriani della missione di Cahi a Bukavu.
Per contribuire alla realizzazione di questi progetti:
CCP 00204438 intestato a Procura delle Missioni, via s. Martino, 8 - 43100 PARMA
Specificare il progetto.