Il Laicato saveriano di Desio
Era il 1996 quando un gruppetto di amici dei saveriani di Desio e delle missionarie di Maria (saveriane) di Milano decidevano di dar vita al Laicato saveriano.
A livello nazionale esisteva già. Bastava dunque avviare un gruppo locale che raccogliesse le istanze di quanti, vicini ai saveriani per spiritualità e cammino missionario, avessero voluto sostenere le iniziative dei missionari e diffondere lo spirito di Guido Maria Conforti nella vita di tutti i giorni.
Obiettivi chiari e precisi
Tuttavia, il primo gruppo dopo qualche anno non riuscì a proseguire le attività. Fu solo nel 2008 che un gruppo rinnovato di giovani adulti decise di riprovarci: ora ne fanno parte per lo più alcune giovani coppie, con figli piccoli.
Gli obiettivi sono molto semplici:
- fare un cammino di spiritualità missionaria;
- coltivare le relazioni con la comunità dei saveriani;
- portare il proprio contributo e metterlo al servizio dell'animazione missionaria;
- vivere relazioni fraterne con le comunità di laici diffuse in altre regioni italiane; seguire i progetti portati avanti nelle missioni (a livello nazionale ci sono delle équipe Africa-Asia-America);
- favorire e accompagnare partenze e permanenze in missione di laici saveriani.
Tante occasioni di confronto
Il gruppo di Desio s’incontra con regolarità durante l'anno per seguire la proposta annuale di spiritualità. Quest'anno il cammino era incentrato sulla misericordia e sulle opere di misericordia. Inoltre, gli aderenti partecipano anche ad altri gruppi, come quello che segue il dialogo interreligioso, proprio in veste di laici saveriani.
Importante è anche l'appuntamento estivo, quando i gruppi d'Italia si ritrovano insieme per una convivenza fatta di riflessione e condivisione. Gli incontri durante l'anno sono aperti anche a chi intende fare un cammino di spiritualità missionaria.
Alcuni di loro, infine, hanno scelto come impegno quello di recarsi ogni prima domenica del mese ad aiutare alla mensa di Madre Teresa, nel quartiere Baggio, a Milano. Le suore offrono un pasto gratuito a chi ne ha bisogno, fornendo oltre 100 coperti a uomini italiani e stranieri. I volontari aiutano a preparare e a servire il pranzo, cercando di vivere l'accoglienza con stile missionario. Le suore di Madre Teresa ospitano anche una decina di ragazze madri.