Il bimbo e i pani per la moltiplicazione
“Allora, Giacobbe, sei venuto anche tu ad ascoltare Gesù?”, così gli diceva il suo amico Samuele. Si conoscevano da tanto tempo, ma il suo amico Giacobbe aveva una bisaccia con qualcosa di buono e Samuele aveva tanta fame. “Certo - rispose Giacobbe - mamma mi ha mandato qui per ascoltarlo e riferire quello che ho capito. Lei non poteva venire. Deve andare a zappare nel campo. E tu, invece, che cosa fai qui? Cosa stai guardando?”.
I suoi occhi dicevano tante cose. Giacobbe aveva capito e stava per dargli un po’ di pane, ma in quel momento arriva uno degli apostoli, mi pare che si chiamasse Giovanni. Gli chiede se gli può dare i suoi pani e i suoi pesciolini, perché Gesù ne aveva bisogno. Giacobbe guarda Samuele. Aspetta da lui una risposta, poi capisce e consegna a Giovanni la sua bisaccia. Sapeva che Gesù avrebbe fatto qualcosa di speciale. Ne era sicuro e così accadde.
I suoi panini e i pesciolini si moltiplicarono e tutti poterono mangiare, anche il suo amico Samuele. Giacobbe era felice. Lo avrebbe raccontato alla mamma. Le avrebbe detto che i panini che lei aveva preparato e i pesciolini che papà aveva pescato erano stati gustati da tanta gente. Anche se erano poca cosa, tutti, ma proprio tutti, avevano mangiato. Insomma: un miracolo.