I famigliari dei saveriani a Parma
L’11 maggio, domenica del Buon Pastore, ha visto riuniti alla casa madre di Parma i famigliari dei saveriani emiliani, romagnoli e cremonesi, invitati dal rettore p. Renzo Larcher.
Per i saveriani cremonesi erano presenti la sorella di p. Emilio Paloschi, i genitori di p. Andrea Facchetti, il papà di p. Emanuele Borelli, la mamma di p. Matteo Rebecchi, io e mio marito, sorella e cognato di p. Claudio Marinoni. Al nostro arrivo siamo stati accolti da p. Giuseppe Pettenuzzo, per alcuni anni rettore della casa di Cremona.
Il primo appuntamento è stata la solenne celebrazione Eucaristica nel santuario San Guido Conforti, presieduta dal vicario generale p. Mario Mula, coadiuvato da p. Renzo e da p. Rosario. L’animazione musicale è stata affidata ai giovani studenti di teologia. I canti sono stati eseguiti in più lingue, così come la preghiera dei fedeli. A far corona al presidente dell’assemblea c’erano i numerosi saveriani della casa madre, tra i quali il cremonese p. Franco Fiori.
Padre Mula ha dedicato l’omelia alla figura del Buon Pastore e ha ringraziato tutti i famigliari presenti per il loro ruolo fondamentale nell’assecondare e consolidare la scelta dei propri congiunti. Al termine della celebrazione, p. Mula ha illustrato la situazione attuale della congregazione saveriana nei quattro continenti.
Il pranzo con specialità emiliane è stato accompagnato dall’allegria degli studenti in collaborazione con p. Viotti (maestro di noviziato di mio fratello e prossimo ai 90 anni) che non ha fatto mancare il suo contributo canoro e spiritoso.
Sentiamoci sempre uniti come una sola famiglia e San Guido, dal cielo, continuerà a benedirci e a proteggerci.