Skip to main content
Condividi su

È il 27 dicembre del 1984. Mama Mawazo sta per partorire e avverte la parrocchia di Kitutu. Deve raggiungere al più presto l’ospedale di Kamituga, distante 40 km. È notte e siamo in piena stagione delle piogge.

L’apprensione di dover fare il viaggio da solo, con il buio, mi riempie l’animo. Per i Warega, la tribù di Kitutu, un uomo non può accompagnare una donna incinta; è severamente proibito! Ma per un uomo europeo è diverso, non è della tribù. Il viaggio comincia. Ogni tanto, guardo nei sedili dietro per assicurarmi che Mawazo stia bene. Le altre donne la stringono, le parlano, la sgridano, la incoraggiano. Dopo 20 chilometri inizia la salita per Kamituga. Il fango è argilloso, si scivola. Mi raccomando a tutti i santi conosciuti e sconosciuti, ma soprattutto al mio preferito, San Nicola. Dico a mama Mawazo: “Questo bambino lo chiamerai Nicola, è troppo prezioso per dargli un altro nome”. Lei acconsente con la testa, sfinita.

Finalmente, arriviamo all’ospedale. A mezzogiorno, mi fanno sapere che Nicola allieta la giornata con pianti e grida. Contento, torno a Kitutu, per dare agli altri la buona notizia. Nel 1986, dopo due anni, lascio il villaggio, conservando nel cuore una serie di ricordi intrecciati di meraviglia e di grazia.                                     

Il 1° dicembre 2021, ricevo una telefonata da un certo padre Nicola. Il novello sacerdote vuole vedere e ringraziare il p. Nicola che lo ha trasportato nella pancia della mamma quella notte di 37 anni prima.
Mi racconta la sua storia. Terminati gli studi superiori incontra i padri domenicani a Kigali, capitale del Ruanda. Decide di seguire la vocazione nella famiglia domenicana e studia teologia ad Abidjan, in Costa d’Avorio, e filosofia a Monaco, in Germania. Poi, la novità: andrà ad esercitare la sua missione in Bolivia.

Non riesco a crederci! Saltano non solo i confini geografici, ma anche quelli del tempo. Due Nicola, mandati in giro per il mondo per annunciare la Buona Novella, si sono incontrati. Sono pronto a trasportare di notte mille mamme! San Nicola di Bari sarà sempre con me.



Scarica questa edizione in formato PDF

Dimensione 3263.33 KB

Gentile lettore,
Continueremo a fare tutto per portarvi sempre notizie d'attualità, testimonianze e riflessioni dalle nostre missioni.
Grazie per sostenere il nostro Giornale.


Altri articoli

Edizione di Agosto/Settembre 2016

I saveriani tornano… a scuola

San Guido Conforti desiderava che i popoli si incontrassero, le culture e tradizioni diverse si raccontassero. La sua “utopia” era di fare del mond...
Edizione di Ottobre 2008

Cristo fa la differenza: La missione si può, ma insieme!

di: Angélica e Verónica. Per animare i campi estivi dei giovani di Salerno e dintorni, da Parma sono arrivate anche due giovani sorelle saveriane:...
Edizione di Settembre 2004

Bangladesh: con entusiasmo, per superare la fase di stanca

Per rinnovare la missione bisogna rinnovare innanzitutto l’entusiasmo del missionario per nostro Signore. Andare in mezzo ai non cristiani, condivi...
Logo saveriani
Sito in costruzione

Portale Unico dei Saveriani in Italia

Stiamo finalizando la nuova versione del portale

Saremmo online questa estate!

Ti aspettiamo...

Versione precedente del sito