“Ho visto ciò che desideravo nella vita”
In una sua lettera del 15 gennaio 1544, Francesco Saverio scrive ai compagni di Roma: “Ringrazio Dio nostro Signore e ringrazio voi, cari fratelli miei. Tra le molte grazie che Dio mi ha fatto e mi fa ogni giorno, ce n'è una: ho visto ciò che desideravo nella vita”.
Anche per lui, la missione in India è stata un'avventura impensabile, una continua peripezia, piena di rischi e di imprevisti. Ma il Saverio aveva qualcosa dentro che altri non hanno: la convinzione della gloria di Dio e l'entusiasmo della salvezza da portare a tutti.
Qualcosa che era più grande, più forte di lui.
In queste pagine presentiamo:
- alcuni bozzetti della missione del Saverio a Goa;
- la descrizione del metodo missionario fatta dal Saverio stesso;
- la missione del Saverio tra gli ultimi continua anche in Bangladesh.
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