Gli Otto dies e il ritiro d’Avvento
A novembre, da oltre 40 anni, si rinnova la tradizione di ricordare parenti, amici, benefattori che hanno aiutato i saveriani a svolgere la loro missione in Sardegna. Qualche delegata missionaria ci ha aiutato fin dal 1960, quando c’erano p. Morandi e altri.
A Macomer, abbiamo celebrato l’Eucarestia ogni sera da lunedì 8 a domenica 14 novembre 2021. C’era un bel gruppo di persone. Hanno pregato per chi, con la propria presenza, ci ha incoraggiato a continuare a fare quello che tanti missionari avevano fatto negli anni passati. Nonostante il clima non fosse dei migliori, anche a causa della pandemia, le messe sono state celebrate nella chiesa della Madonna Missionaria. Il nostro “grazie” va ai presbiteri che ci accolgono con simpatia nel Centro Pastorale Conforti, ogni mese. Un grazie particolare lo rivolgiamo a tutte le delegate e agli amici che hanno distribuito le buste e hanno sensibilizzato tante persone sul tema delle missioni. Ci siamo sentiti e ci sentiamo a casa nostra, circondati dall’affetto e dalla simpatia di tante persone che, in mille modi, ci hanno aiutato e continuano a dare il loro contributo per fare conoscere a tutti la responsabilità di essere missionari.
A Cagliari, per il Sud Sardegna, abbiamo continuato da domenica 14 a domenica 21 novembre. Nonostante i problemi del clima (pioggia e altro), le persone sono venute a pregare, ricordare, ringraziare e incoraggiare. Insieme si possono fare tante belle cose! Vorrei ricordare una frase della anziana delegata (93 anni) di Silanus. Non è in buona salute. Quando siamo andati a trovarla, era ancora a letto. Ma, piano piano, si è risvegliata. La prima frase che ha detto, sapendo che c’era il missionario, è stata: “È bello lavorare per le missioni”. Questo è il più bel regalo ricevuto! Incoraggia chi continua a impegnarsi per le missioni e speriamo possa attirare qualcun altro che, forse, si sta chiedendo cosa fare per gli altri.
Avevamo previsto di cominciare il ritiro d’Avvento a Macomer sabato 11 dicembre, ma il maltempo e l’aumento dei contagi ha bloccato l’arrivo delle delegate del Nord Sardegna. Martedì 14 dicembre, a Cagliari, erano riunite una trentina di persone.
Il ritiro ha fatto riflettere tutti, sia con le preghiere del vescovo Tonino Bello, sia con la storia di PierCammina, messosi in viaggio per cercare la felicità. È stata l’occasione per fare il punto sulla propria vita, per chiedersi dove stiamo andando e cosa possiamo fare per migliorare, dando importanza ai gesti concreti, come ci ha ricordato papa Francesco. È seguita l’Eucarestia e la condivisione del cibo. Un momento di fraternità ci ha rafforzato, anche in questo periodo di pandemia. Speriamo che a marzo, per Pasqua, possa esserci una situazione migliore ed essere più numerosi.