Gli ingredienti: Come lavoriamo, Bella équipe di collaboratori
Il nostro mensile "Missionari Saveriani" arriva ogni mese in oltre 70mila case, dove vivono famiglie amiche che ci accolgono, leggono e seguono con affetto. Solo a pensarci, è davvero emozionante! Non è una rivista "pesante", ma solo otto pagine tipo giornale, che cerchiamo di rendere il più possibile... appetitose per tutti: adulti e giovani; ma anche i bambini, quando le mamme e i papà leggono loro qualche racconto o testimonianza dei missionari.
Dietro a quelle poche pagine, con parole e foto, c'è un bel lavoro di tante persone che lavorano insieme, fino al prodotto finale. È come sedersi a tavola per il solito pasto quotidiano: si fa presto a servirsi e gustare i cibi preparati per noi. Ma se pensiamo a quante persone ci hanno messo mano, dall'inizio alla fine, c'è da sbalordirsi: quante mani, quanti volti, quante anime in quel bel pane, in quel bicchiere di vino, in quel buon caffè macchiato di latte? Una filiera di volti che non conosciamo e che mai incontreremo, ma che hanno lavorato per noi.
I testimoni in prima linea nelle missioni
E nella nostra filiera? Altrettanto. Prima di tutti ci sono i nostri missionari sparsi in venti nazioni di quattro continenti, e i loro popoli di adozione in Africa, America latina e Asia. Sono loro "in prima fila", che portano il dolce peso della fatica di incontrare le genti, testimoniare la solidarietà e annunciare il vangelo. Sono partiti dalle loro terre, inviati dalle loro chiese: sono gli "operai della messe", sempre pronti a dissodare il terreno, a spargere il seme, a irrigare e coltivare con l'aiuto dello Spirito Santo che li guida e accompagna.
Questi missionari scrivono i loro diari e li inviano alle famiglie e alle chiese di origine; ogni tanto tornano e raccontano le difficoltà e le soddisfazioni incontrate nelle città e nei villaggi: come insegnava a fare Gesù con i suoi discepoli. I loro racconti e le loro riflessioni sono gli ingredienti principali del nostro mensile: le fonti delle nostre notizie sono i testimoni sul campo.
Le comunità saveriane e gli amici in Italia
Altri testimoni vivono in mezzo a noi, nella nostra Italia, radunati in 19 comunità: missionari con età e ruoli diversi, che vivono, pregano e lavorano insieme. Alcuni si dedicano soprattutto ai giovani, per aiutarli a crescere aperti e sensibili ai problemi del mondo. Altri si recano nei gruppi missionari e nelle parrocchie per fare animazione missionaria con incontri di preghiera, conferenze, ritiri spirituali e confessioni. Altri ancora si dedicano soprattutto alla preghiera e offrono a Dio la sofferenza e l'inattività, sempre per il bene dell'umanità.
In ogni comunità, almeno un saveriano è incaricato di mantenere i contatti con le famiglie dei missionari, con i benefattori e gli amici della zona, come ha voluto il nostro santo fondatore Guido Conforti: siamo tutti spiritualmente legati nell'unica grande famiglia che si dedica alla missione. E tutti sappiamo quanto i "rapporti di famiglia" siano importanti!
Ognuna delle 19 comunità saveriane in Italia mantiene un elenco degli amici e benefattori, ai quali viene inviato il mensile di collegamento "Missionari Saveriani". Aggiorna gli indirizzi: li completa in modo che rispondano ai criteri delle Poste; aggiunge i nuovi; sospende quelli che non ci sono più. A questo lavoro spesso collaborano anche laici volontari, dedicando parte del loro tempo.
I redattori della pagina zonale
Ogni comunità ha anche un suo "redattore" o "corrispondente", incaricato di raccogliere le fotografie e scrivere i racconti delle attività e iniziative missionarie, svolte sia dai saveriani sia dalle chiese locali. E invia tutto all'ufficio di Brescia, in via Piamarta 9. Una volta si spediva per posta, e occorrevano vari giorni; oggi - grazie ai nuovi mezzi di comunicazione - con e-mail e internet occorrono pochi secondi. Tutto questo materiale va a finire sull'ultima pagina del mensile: a pagina 8, riservata appunto alle comunità saveriane in Italia. In questo modo "Missionari Saveriani" ha la caratteristica di presentare ogni mese ai lettori amici - per così dire - sette pagine "internazionali" e una pagina "locale", nelle sue 19 edizioni zonali.
Tra Brescia, i saveriani nelle missioni e gli incaricati delle comunità in Italia c'è un via-vai continuo di scambi e informazioni. È facile immaginare la copiosa corrispondenza che si verifica ogni giorno: un lavoro di... smistamento che ci tiene impegnati dal mattino a notte fonda. A questo si aggiunge il gradevole compito di gestire la corrispondenza con i numerosi messaggi che ci arrivano dai lettori e lettrici da tutta Italia e dal mondo, attraverso la posta normale (in diminuzione), la posta elettronica (in aumento) e anche attraverso il nostro sito web (http://www.saveriani.bs.it/). Insomma, è un piccolo formicaio al suo lavoro giornaliero.
Qui sotto, in una bella "strisciata", potete vedere i volti e i nomi dei "redattori" zonali: oltre che a lavorare nell'animazione missionaria, si preoccupano anche di fotografare e scrivere, per raccontare la missione a tutti voi. Simpatici, no?