Forza del dialogo e dell’incontro
Domenica 13 maggio si è svolta, nella parrocchia S. Angela Merici a Brescia, la tradizionale Festa dei popoli, organizzata dal Centro missionario diocesano, dal Centro migranti e da varie associazioni. È stata una straordinaria occasione per conoscersi, incontrarsi e apprezzare la grande ricchezza e diversità che caratterizza le numerose comunità multiculturali e multietniche (almeno 135) presenti sul territorio bresciano.
La diversità culturale non solo non crea divisioni e barriere, ma, al contrario, genera arricchimento che si trasforma in possibilità privilegiata per creare relazione, convivenza, amicizia. Nella mattinata c’è stata la Celebrazione Eucaristica, animata dalle comunità migranti cattoliche di Brescia. Erano presenti le autorità civili (il sindaco) e religiose, tra cui mons. Tremolada. Durante l’omelia, il vescovo ha sottolineato come siamo tutti chiamati a realizzare una sola famiglia unita, grazie alle diversità dei popoli che la formano. E potremo farlo solo se ci vorremo bene gli uni gli altri, sostenuti dalla grazia dello Spirito.
Dopo la celebrazione ci siamo ritrovati in tanti, sotto una grande tenda. Molte comunità hanno offerto ai presenti le loro specialità culinarie. Si potevano assaggiare e gustare i più svariati sapori e delizie (molti dei quali a noi sconosciuti), provenienti dai vari continenti del mondo. In seguito, sul palco, si sono esibiti, in canti, musiche e danze, numerosi gruppi di varie nazioni, ciascuno con i propri costumi tipici. I loro rappresentanti erano, in gran parte, figli dei migranti che da anni si sono stabiliti nel nostro territorio. È stato un momento eccezionale, che tutti ricorderanno a lungo. Anche solo per una giornata, abbiamo sperimentato che convivere nella diversità è possibile. La forza del dialogo e dell’incontro, più forte della paura e della diffidenza, è garanzia di un futuro di pace e fraternità.