Eucarestia è missione: Per una convivenza sociale lieta
L'Eucaristia è vincolo di unione, che affratella gli animi, li unisce nella carità di Gesù Cristo, che rende lieta e prospera la stessa convivenza sociale. Beato Conforti.
È bello iniziare l'anno sognando la pace! Quanto lo ha gridato il beato Guido! Il 4 agosto 1921 affermava: “Pace, fratelli, pace! Già troppo sangue è stato sparso sui campi di battaglia; già troppe lagrime sono state spremute . Mi appello a coloro che credono al vangelo e, in nome di Cristo, dico loro: amatevi gli uni e gli altri come fratelli e non vi sia tra voi rancore, orgoglio e superbia. Fatevi anzi paladini di concordia e di pace, per il bene del paese. Mi appello anche a coloro che non hanno il dono della fede: li prego e scongiuro a desistere dalle ostilità. L'odio non può che scindere sempre più gli animi, provocare nuove e più feroci reazioni e far divampare l'incendio, rendendo sempre più misera la presente nostra condizione”.
Il beato Guido si è tanto prodigato per la pace, con la parola e con interventi efficaci. Esigendo (l'unica volta!) tutti gli onori dovuti a un principe, chiese d'essere ricevuto da Italo Balbo per dirgli di ritirare le sue truppe da Parma, già pronte a far guerra all' oltretorrente , scatenando la guerra civile. Il mattino seguente Balbo ritirò le sue truppe! Eppure nel diario di Balbo troviamo scritto che non era possibile ascoltare quel vescovo: la guerra si doveva fare! Ma si ritirò e non ci fu guerra! Cosa era successo durante la notte?
La fiducia del vescovo di Parma era posta in un'altra forza, che non esclude l'impegno politico e sociale, ma lo ritiene insufficiente. La sua forza era l'adorazione notturna: ore passate davanti al tabernacolo. Diceva: “L'Eucaristia è vincolo di unione, che affratella gli animi, li unisce nella carità di Gesù Cristo, che rende lieta e prospera la stessa convivenza sociale”.
È il regno di Dio! Nel 1924, al congresso eucaristico di Palermo, pregava così: “Venga il tuo regno, venga il tuo regno eucaristico!”. Sì, perché “la sovranità di Cristo non si limita al santuario della coscienza, all'ambito della famiglia, ai confini di una nazione. Essa si estende a tutto il mondo; trascende tutti i diritti nazionali, tutte le ragioni di stato, tutte le esigenze politiche”.
Eucaristia, fonte di pace. Il Conforti ci crede, e vede nell'assemblea eucaristica il luogo da cui scaturisce la vera fraternità universale. Ricordava: “Non c'è distinzione di giudeo e di greco, perché lo stesso è il Signore di tutti, ricco per tutti coloro che lo invocano! Così l'apostolo Paolo condannava il nazionalismo separatista, esclusivista e proclamava solennemente il principio nuovo del nazionalismo cristiano, fondato sulla fratellanza universale proclamata da Cristo, sull'origine divina della specie umana e sul fatto misericordioso della redenzione”.