“Due righe su di me…”
Sono nato a Rolo, in provincia di Reggio Emilia, nel 1942. Ottenuto il diploma di tornitore meccanico, ho trovato lavoro presso un artigiano di Carpi (MO). All'età di 18 anni ho sentito forte l'inclinazione di entrare in un istituto missionario. Mi aveva colpito la parola di Gesù che invita ad andare in tutto il mondo a predicare il vangelo (Mt. 28,18-20), e che la messe è molta ma gli operai sono pochi (Mt. 9,37). Così sono entrato dai saveriani.
Dopo l’ordinazione, mi è stato concesso di andare in Bangladesh, perché volevo vivere in un paese molto povero. Lì sono rimasto 27 anni. Il Bangladesh è una nazione musulmana per l'85%. Gli altri sono hindu e buddhisti. I cristiani sono appena lo 0,2 %. Mi sono occupato della cura pastorale dei cristiani e del dialogo con i non cristiani, nella testimonianza umile ma convinta della fede, nell'aiuto ai bisognosi.
Tornato in Italia nel 2006, sono stato nelle comunità saveriane di Vicenza, Desio e Ravenna. Qui a Taranto continuo a fare animazione missionaria e vocazionale. In questi mesi mi sono preoccupato di parlare di missione e vocazione missionaria nelle varie parrocchie che ho visitato. Devo anche dire che il mio hobby preferito, fin da quando ero giovane, è fare giochi di prestigio, per divertire piccoli e grandi.
Il più bel ricordo della mia permanenza in Bangladesh è essermi prodigato per la diffusione del vangelo, senza risparmio.
Ho potuto vedere la gioia dei poveri quando venivano aiutati con amore disinteressato, proprio come ci ha insegnato Gesù.