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Dono che Dio mette nel cuore

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Negli incontri con varie persone che frequentano la casa dei saveriani per partecipare agli incontri di preghiera e spiritualità missionaria, spesso sentiamo ripetere questo desiderio: "Se avessi vent'anni...!". Parlando con una di queste persone, che varie volte mi ha rivelato il suo sentimento, le ho chiesto: "Perché, ti faresti missionaria?".

Quei bambini che soffrono

I motivi sono tanti e si ripetono spesso, in particolare quando sentiamo che, come battezzati, noi cristiani siamo tutti missionari e missionarie. È una bella affermazione, che spesso rimangono solo semplici parole. Ma qualche signora si esprime con maggiore profondità.

"La realtà per me cambia quando leggo, vedo e ascolto certe situazioni del mondo missionario, quando ne parlano alla televisione: le sofferenze dei bambini a causa di malattie e guerre, mancanza di cibo e di acqua, di medicine e tantissime altre situazioni problematiche. Sono una maestra in pensione. Ho sempre lavorato con entusiasmo per aiutare i bambini che accoglievo in prima elementare e li portavo fino alla quinta elementare, con soddisfazione mia e loro. Da questo lei può capire il mio dolore nel vedere tutti quei bambini che soffrono...".

Cosa posso fare?

Questa sua confidenza mi fa ricordare quello che mi ha detto una ragazza di 13 anni, quando mi trovavo in missione nel nord Paranà, in Brasile. Mi disse: "Ho terminato la quinta elementare; ora mi trovo con i miei genitori e fratelli in questa fazenda che coltiva il caffè. Qui non ci sono scuole; non posso continuare a studiare. Cosa posso fare per essere missionaria?".

Le ho risposto: "Sei meravigliosa! Il tuo desiderio è ricco di amore. Questo puoi fare: la chiesina in legno che noi usiamo per la santa Messa, tu la puoi usare tutti i giorni insegnando ai bambini della fazenda a imparare a leggere e scrivere". Non vi dico la gioia di quella ragazza!

Una grande carica d'amore

Il sentimento-desiderio di essere missionari è un grande dono, che Dio mette nel nostro cuore. Dobbiamo coltivarlo amando sempre, in modo particolare quelle persone che sono a noi vicine, nelle loro diverse necessità.

"È vero - continua la signora di cui ho parlato sopra - io partecipo ogni mercoledì alla celebrazione della Messa missionaria. Quello che voi ci dite spiegando la Parola di Dio è per me una grande carica di amore. Vedere poi la presenza dei giovani e dei giovanissimi, che intonano sempre canti di spirito missionario, mi fa sentire giovane e si ripete nel mio cuore quel sentimento: «Se avessi vent'anni, mi farei missionaria!»".



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