Convegno interculturale a Salerno
Il 15 e 16 gennaio, presso la scuola media "Lanzalone" a Torrione si è svolto un convegno interculturale promosso dai missionari saveriani, dal centro di educazione alla mondialità (Cem) e dai laici saveriani di Salerno. Circa trenta persone hanno risposto all'invito.
Il convegno è partito dal documento ministeriale "Cittadinanza e costituzione", per sensibilizzare su questo tema gli insegnanti e tutti coloro che lavorano nel mondo dell'educazione. Hanno parlato il procuratore Franco Roberti e la dott.ssa Rosaria Capobianco dell'università di Napoli.
Il principio dell'uguaglianza
Il procuratore Roberti, da 30 anni impegnato nella lotta alla criminalità, ha parlato sul tema, "Contro le mafie difendere la Costituzione e attuarne i principi". Lo ha fatto in modo brillante e appassionato. Ci ha detto che esiste una cultura dello sfruttamento, frutto di responsabilità politiche equamente distribuite. Se lo Stato rinuncia a governare questi fenomeni, le organizzazioni criminali hanno campo libero.
Ha ricordato che nelle vicende di Rosarno e di Eboli c'è stata la forte presenza di camorra e 'ndrangheta, due realtà profondamente radicate sulla scena sociale ed economica. Il procuratore ha quindi affermato che la strada da seguire è difendere la Costituzione e attuarne i principi, cioè garantire il principio costituzionale dell'uguaglianza.
Ci vuole entusiasmo per...
La dottoressa Capobianco ci ha fatto riflettere su "Emergenza interculturale come sfida pedagogica". È importante, ci ha detto, avere una visione aperta e attuare un percorso interculturale sempre e in ogni situazione. È un percorso che deve essere caratterizzato da entusiasmo, convinzione, volontà di modificare l'esistente e apertura al cambiamento. Bisogna arrivare a eliminare ogni pregiudizio. Il metodo autobiografico è il più adeguato: ascoltare l'altro, la sua storia, i suoi desideri. Solo così si potrà arrivare alla "convivialità delle culture", il sogno del Cem, il Centro educazione alla mondialità fondato dai saveriani.
I temi svolti dai relatori sono stati ripresi nei due laboratori, guidati da esperti (Raffele Romanelli, Angela Biagini e Angela Masi). Abbiamo cercato di far conoscere a tutti questa "buona notizia" del convegno, e ringraziamo i giornali e i siti web che ne hanno parlato. Ora speriamo che il seme piantato produca buoni frutti, per un convegno che sta diventando un appuntamento fisso nel panorama educativo salernitano.