Come una foresta che cresce… /2, La Festa
Anche la Festa dei ragazzi missionari è uno degli appuntamenti più attesi nella nostra diocesi. Tantissimi ragazzi, accompagnati da genitori, catechisti, animatori, suore e sacerdoti, si sono ritrovati al Tursport di San Vito, sabato 21 aprile.
Un impegno quotidiano
Ogni gruppo era preparato, perché a ogni zona pastorale della diocesi era stato affidato lo studio di un continente insieme a un testimone della fede. Così, attraverso le tappe di una bella coreografia, con l'apporto di tutti, è stato composto un cartellone che, alla fine, è stato innalzato. Sullo sfondo del palazzetto dello sport è apparsa allora l'immagine di Gesù che abbraccia il mondo; nei secoli il suo volto è stato fatto conoscere da tanti testimoni della fede e ora questo incarico e impegno viene affidato a ogni cristiano, compresi i più giovani e i ragazzi.
"Anche tu come Gesù" era lo slogan di quest'anno che esprime un impegno missionario da vivere nel quotidiano, seguendo e dando oggi un volto a Gesù; in questo modo il mondo può incontrare il Signore nella vita e nel volto dei cristiani.
L'abbraccio simbolico al mondo
Durante la festa è arrivato il vescovo Filippo. Abbracciando i cinque ragazzi che con i loro costumi rappresentavano i cinque continenti, ha affermato: "Voglio abbracciare in questo modo tutti voi e il mondo intero". Mons. Santoro ha continuato la sua riflessione aggiungendo qualche tassello della vita dei testimoni e pescando dalla sua lunga esperienza missionaria. Concludendo la sua riflessione ha ricordato a tutti che "la vita è più bella quando viene offerta a Gesù con entusiasmo".
È stata una bella giornata, che ha visto un'affluenza degna di un... concerto rock! Tanti ragazzi che non avevano trovato posto nelle gradinate si sono dovuti sedere direttamente per terra. E come da tradizione la giornata si è conclusa con i giochi del mago Fracasso.