Come migliorare il mondo
Quando bevo un sorso d'acqua, so che gli atomi dell'acqua hanno miliardi di anni, e che con questo gesto attingo alla nascita della terra. Oggi - ciascuna e ciascuno di noi - piange; piangiamo insieme a tutto quanto vive e che oggi è sporcato e minacciato profondamente nella creazione che abbiamo rovinato.
E le lacrime salate, che sgorgano dai nostri occhi, richiamano la nostra origine e la nostra unione con tutto ciò che vive e che lotta per sopravvivere.
Kyrie eleison! Signore pietà, sì, ti chiediamo pietà!
La creazione intera si incammina verso la sua rovina: nella nostra follia, noi agiamo senza rispettarla, la sfiguriamo, la sporchiamo, l'avveleniamo. Poiché siamo tuoi figli, dacci la libertà gloriosa di partecipare alla sua liberazione. Fa sgorgare acqua fresca nei deserti e che dell'acqua pura possa irrorare le terre aride e purificare le nostre coscienze. Così, gli alberi della campagna applaudiranno e ogni getto d'acqua, anche il più piccolo e insignificante, potrà alzare la sua voce per glorificare il tuo nome.
Kyrie eleison! Signore pietà, sì, ti chiediamo pietà!
Il perdono che tu, Signore, oggi ci dai nella tua immensa bontà, aprirà i nostri occhi sulle sofferenze della terra e ci darà la forza di impegnarci e prenderci cura della tua creazione. Il nostro sarà un contributo - piccolo - ma solidale con il tuo impegno per la creazione che è opera delle tue mani.
E, contemplando questo tuo impegno generoso, preghiamo con il poeta il Salmo: "Si rallegrino i cieli, esulti la terra, frema il mare e quanto racchiude, sia in festa la campagna e quanto contiene, danzino di gioia tutti gli alberi del bosco, davanti al Signore che viene a governare la terra: sì, egli governerà il mondo con giustizia e tratterà i popoli con equità" (Salmo 96,11-13).