A Zelarino ricordiamo padre Pelizzo
Nelle cronache di “Vita saveriana” di Zelarino, in data 29 ottobre 1961, trovo scritto queste quattro parole: “Nel nome del Signore”. Sotto, c’è la firma di p. Amedeo Pelizzo, trasferito da Zelarino a Parma, per occuparsi della qualità dell’insegnamento nelle case saveriane di formazione dei giovani.
Nel nome del Signore, il 26 marzo scorso p. Pelizzo è stato chiamato da Dio a ricevere il premio del servo buono e fedele, nei suoi quasi novant’anni di vita. Ha passato tredici anni a Zelarino come vice-rettore, insegnante di latino e greco e di religione. È stato anche rettore della casa per un anno, prima di andare a Parma. Oggi c’è ancora qualcuno che chiede di lui.
Lo ricordiamo per l’attività scolastica, ma soprattutto per la dedizione con cui egli si è dedicato alla predicazione e all’animazione missionaria in tante parrocchie. Ci son voluti tanto sacrificio e spirito di famiglia per mantenere i numerosi allievi missionari e portare avanti la costruzione delle strutture dell’istituto, che ora sono diventate il “Centro pastorale cardinal Urbani”, della diocesi di Venezia.
Insieme a padre Amedeo Pelizzo, raccomandiamo al Signore tutti i nostri cari missionari e i vostri cari defunti.