Aldo Marchiol (12.3.1930 - 30.11.1995) nasce nella città di Udine. Sacerdote saveriano dal 1958.
Nel 1959 lo mandano a Massa Lucana, come padre spirituale di quella casa saveriana. E dal 1963, per sei anni, si sposta in varie case: Salerno, Parma, Udine, Cagliari, di nuovo la sua Udine.
Dal 1969 torna a Salerno fino al 1978, quando, finalmente, andrà in missione, in Burundi. Nel 1987, a causa della persecuzione contro la Chiesa, deve lasciare il Burundi e tornare in Italia.
Nel 1988 può ritornare in Burundi, che lascerà solo per un breve periodo di cure riposo, in Italia, nel 1994. Torna in Burundi a metà gennaio 1995, dove trova p. Maule e la volontaria Catina Gubert, e dove la situazione socio-politica del paese è molto grave. Nell'incertezza sul futuro, il 21 agosto 1995 a Bujumbura i Saveriani si riuniscono in assemblea per rispondere alla domanda: "Perché restare?"...
Il 30 settembre 1995, l'epilogo: Un giorno come un altro nella tranquilla Buyengero. Ma la sera arrivano tre soldati. Entrano nella casa dei padri. Prendono p. Marchiol, p. Maule e Catina Gubert, apostoli inermi del Vangelo, li fanno inginocchiare al centro della stanza più grande e li uccidono. Un colpo alla tempia per p. Maule, due per p.Marchiol, due per Catina. Cadono insieme, nel loro sangue.
La gente dirà: "Credevano di umiliarli... Li hanno innalzati per sempre".